La Stagione 24/25 dell’Accademia Filarmonica Romana. Musica, danza e nuovi progetti

Si apre con numerose novità la Stagione 2024-25 dell’Accademia Filarmonica Romana, curata dal nuovo Direttore Artistico Domenico Turi. Essenzialmente: concerti, spettacoli di danza e progetti concepiti dalla Filarmonica anche insieme ad altre istituzioni; Filarmonica educational, rivolta ai più giovani; le interessanti collaborazioni di altre Associazioni ospitate nel programma. “In tal modo – sottolinea il presidente Paolo Barattasi evidenziano meglio le diverse finalità perseguite dalla Filarmonica: quella di un’istituzione che vuol esplorare gli sviluppi musicali su scala internazionale e proporre una propria capacità progettuale e d’altro lato quella che la conduce ad operare con spirito di servizio a favore della sensibilizzazione delle nuove generazioni, al sostegno dei nuovi interpreti che si affacciano alla carriera artistica, e infine alla valorizzazione della vita musicale della città”. “La musica è una cosa seria, ma sembra aver perso quella leggerezza, quella freschezza e quell’imprevedibilità che l’hanno caratterizzata nei secoli – prosegue il direttore artistico Domenico Turi –. Il sogno, l’immaginazione, la fantasia sono dimensioni importanti, ma sempre più lontane dalla nostra quotidianità. Mi auguro che il pubblico potrà ritrovarle negli appuntamenti di questa stagione, esplorando la musica in tutte le sue sfaccettature e diramazioni”.

Il programma
Il programma, davvero molto nutrito e per tutte le età, si sviluppa come di consueto in diverse location: al Teatro Argentina a partire da novembre – il giovedì alle ore 21 o 21.15 – con i concerti di musica da camera e i recital solistici, spaziando da Debussy a Ravel passando per Chopin, Vivaldi, Bach grazie ad artisti internazionali, sino al 15 maggio 2025.
Nella Sala Casella le nuove Lezioni di Musica dal vivo condotte da Giovanni Bietti sono dedicate al repertorio vocale, in particolare alle composizioni per voce e pianoforte scritte tra Ottocento e Novecento in quattro aree geografiche: Francia, Polonia, Vienna e Italia. Gli incontri prendono il via il 20 ottobre per quattro domeniche pomeriggio; gli altri incontri saranno invece il 27 ottobre, il 10 e 17 novembre, ore 17.30.
Al Teatro Olimpico, la stagione della danza rinnova la collaborazione con il Balletto di Roma che dal 10 al 13 ottobre, in un nuovo allestimento, riprende una delle sue produzioni di maggior successo: C’era una volta Cenerentola di Fabrizio Monteverde. Si prosegue con Miguel Ángel Zotto, con Historias de Astor, e la Compagnia TangoX2 sulla musica dal vivo eseguita dall’Orchestra Tango Sonos. Poi sarà la volta della modern dance di David Parsons con la sua compagnia Parsons Dance, dal 14 al 17 novembre. Quindi Slava’s Snowshow di Slava Polunin, lo spettacolo dedicato a tutti in scena dal 26 al 30 marzo. Dulcis in fundo, MOMIX di Moses Pendleton dal 1 al 13 aprile.

Sinergie, progetti
Importanti i progetti ma anche le collaborazioni intessute dall’Accademia Filarmonica Romana. Fra le sinergie, in primis quella con la Fondazione William Walton e La Mortella di Ischia per la promozione di giovani interpreti, provenienti dai Corsi di specializzazione delle principali Accademie e Scuole di musica. Fra settembre e ottobre, invece, la terza edizione di “Dialoghi d’autunno”; poi la IX edizione per “Assoli”, la rassegna dedicata alla creazione musicale contemporanea, con focus sulla letteratura pianistica dal Novecento a oggi, in sei appuntamenti con tre pianisti doc in Sala Casella da gennaio a maggio (il giovedì alle ore 20). E da gennaio 2025, anche Filarmonica Factory la prima fase sperimentale del progetto rivolto alle formazioni cameristiche composte da giovani musicisti residenti a Roma, con incontri e masterclass con artistipresenti nel cartellone della Filarmonica, workshop e attività formative sui temi legati alla promozione, produzione e divulgazione musicale. Confermate le collaborazioni degli ultimi anni, fra cui quella con la Sapienza Università di Roma per il workshop sull’improvvisazione pianistica nell’Ottocento, dal 17 al 19 ottobre in Sala Casella, nell’ambito del convegno “La musa interattiva: pratiche dell’improvvisazione nella performance della musica classica”. Tutte le altre iniziative sono consultabili nel cronoprogramma completo, online sul sito dell’Accademia Filarmonica Romana. (crediti immagini: courtesy of Ufficio Stampa Filarmonica Romana: in apertura Slava_s Snowshow_by Vladimir Mishukov; a seguire, Parsons Dance; la Compagnia TangoX2 di Miguel Ángel Zotto)

Accademia Filarmonica Romana
Via Flaminia, 118 Roma
Biglietti: Teatro Argentina da 19 a 30 euro, Sala Casella 11 euro, Teatro Olimpico (a seconda degli spettacoli) da 25 a 55 euro. I prezzi sono comprensivi di prevendita. Abbonamenti: Omnia da 280 a 410 euro, vari tipi di abbonamento per i concerti al Teatro Argentina da 90 a 200 euro.

Info: +393429550100 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18)

www.filarmonicaromana.org

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